Di tutte le infinite probabilità esistenziali, quante ne riusciamo a manifestare?

Quanta Presenza occorre per essere pieni di Vita, traboccanti, meravigliati e riconoscenti?

Che la morte mi colga vivo! Scriveva Ungaretti. La morte è molto più di un evento clinico, riguarda in primo luogo la relazione; la relazione che abbiamo con noi stessi, con le persone che amiamo, con lo Spirito…

La morte ci apre alle più profonde dimensioni della nostra umanità, scandendo il tempo per mettersi in gioco.

La morte risveglia la Presenza, un’intimità con noi stessi e con tutto ciò che è vivo.

Se senti il Desiderio di esplorare insieme in un gruppo (massimo 15 persone) questi temi sei la il benvenuta/o in questo seminario ricco,

profondo e trasformativo!